On planning the apartments of the pyramids
(Sulla progettazione degli appartamenti delle piramidi maggiori)
Utilizzando esclusivamente i dati forniti dagli archeologi questa analisi degli appartamenti delle piramidi maggiori ha rivelato una comune progettazione modulare di moderna concezione basata sulla ripetizione di moduli quadrati di identiche dimensioni, la quale rende anche probabile l'esistenza di archivi. In particolare da questa ricerca è emerso che il vincolo basilare di questa progettazione, ma anche della sua realizzazione, era costituita dalla definizione dell'intersezione del corridoio discendente d'ingresso con la linea di terra. Riesaminando gli appartamenti della piramide di Cheope alla luce di questa metodica si sono comprese alcune anomalie come la presenza dell'immotivato gradone sommitale della Grande Galleria. Una definitiva conferma dell'attendibilità di questa ipotesi è giunta dall'analisi della piramide di Chefren, dove si è dimostrato che gli attuali appartamenti sono il risultato di una necessità occasionale. Poiché questa rigida modularità è riscontrabile in tutte le piramidi con appartamenti nella sovrastruttura, mentre è più vaga in quelle con appartamenti nel sottosuolo, si è concluso che solo nel primo caso era essenziale avere un progetto molto dettagliato.