Partendo esclusivamente dai soli dati archeologici più recenti, dopo oltre 30 anni di studio si è ricostruita attraverso un’approfondita analisi architettonico-ingegneristica la probabile volontà progettuale di quegli architetti. L’analisi dell’enigmatica piramide meridionale di Snefru a Dahshur dall’inconfondibile profilo a doppia pendenza, effettuata adottando la modularità rilevata in precedenti lavori e le dettagliate relazioni di scavo fornite, ha consentito infatti di risalire ad un ipotetico ma motivato progetto originario molto prossimo anche nelle dimensioni all’attuale, nel cui minimo adattamento trovano spiegazione tutte le singolarità esistenti. Attraverso questa attenta indagine è stato dimostrato che l’attuale edificio è, in ogni suo aspetto, il frutto dell’adattamento di un unico progetto originario rigidamente geometrico che prevedeva anche l’inconsueto profilo, il quale faceva parte di un insospettato progetto urbanistico comprendente altresì il Complesso settentrionale di Snefru.
La conferma della credibilità di questa ipotesi è stata ottenuta attraverso la ricostruzione ingegneristica, ampiamente descritta nel libro, degli eventi che sembrano essersi succeduti partendo da questo progetto ipotetico, i quali hanno portato all’edificio ed agli appartamenti attuali senza dover introdurre alcun dato non documentato o accorgimenti e conoscenze non in possesso degli egizi.
L'analisi è preceduta dalla ricostruzione dell'evoluzione architettonica delle sepolture regali egizie che ha portato al concepimento delle scelte presenti in questa piramide.
Edizioni Kemet, 2020 (ISBN 979-128-0007-094)